Luca Failla (in foto), socio fondatore dello studio LabLaw affianca il gruppo Riva nella verifica, con le parti sociali e le istituzioni, della presenza delle condizioni per l'eventuale ripresa dell'attività produttiva.
Il 12 settembre il gruppo Riva aveva annunciato la chiusura immediata di sette stabilimenti e di due società di servizi e trasporti facenti capo a Riva Acciaio dislocati su tutto il territorio italiano. La decisione presa dal gruppo Riva seguiva il sequestro di beni mobili e immobili e di conti correnti per 916 milioni di euro eseguito dalla Guardia di finanza nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Taranto sull’Ilva per disastro ambientale.
Oggi è prevista una riunione del Consiglio dei ministri per l'approvazione di una norma a tutela delle attività produttive e dei lavoratori in caso di sequestro.
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