È momento di tirare le somme per la sede romana di LabLaw, che compie il primo anno di attività. Nata dalla fusione di LabLaw (fondato dagli avvocati Luca Failla e Francesco Rotondi ndr) con lo studio Petracca e di altri cinque avvocati, la sede romana ha dato i frutti sperati, come racconta l'avvocato Nicola Petracca (nella foto), managing partner della sede capitolina: «L'apertura della sede nella Capitale nasce dall'idea di consolidare la presenza di LabLaw e fornire un'assistenza ravvicinata ai clienti anche a Roma».
Dopo circa 7 mesi dall'apertura, lo studio si è potenziato con l'ingresso di tre avvocati, come senior associate, ex partner dello studio Vesci, Nicolò Schittone, Filippo Zazzera e Carla Zarlatti.
Oltre che a un ampliamento dei professionisti, LabLaw ha potenziato anche la propria clientela: «Seguiamo gli aspetti giuslavoristici, ma spesso le società ci chiedono anche assistenza nel civile, inoltre, abbiamo assistito anche la Pubblica amministrazione ed enti pubblici» afferma Petracca, che prosegue «Lablaw si è affermato in Italia e si è consolidato soprattutto al nord, tra i nostri obiettivi per il futuro, però, c'è quello di creare un ponte con il sud».
Secondo le stime di TopLegal, il 2010 per la sede di Roma dovrebbe chiudersi facendo segnare il 25% del fatturato totale di LabLaw, all'incirca 1,5 milioni di euro, e per chiudere in bellezza potrebbero completare l'anno uno o due ingressi di spessore.
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