Nonostante nessuno si prenda l’onere di ammetterlo, i notai e gli avvocati restano due categorie in competizione tra loro. L’ultima scintilla è la denuncia presentata dall’Associazione italiana giovani avvocati (Aiga) all’autorità Antitrust a carico dei notai milanesi, accusati di attività promozionale anticoncorrenziale e abuso di posizione dominante.
L’iniziativa incriminata (“comprar casa senza rischi”) è stata promossa dal Consiglio notarile di Milano per ricordare ai cittadini il servizio di consulenza offerto dai notai prima del rogito a chi compra casa. Ma i giovani avvocati hanno rilevato una distorsione della concorrenza, perché la consulenza immobiliare non è un’attività riservata ai notai, che, invece, sono gli unici professionisti che possono firmare gli atti pubblici di compravendita. «L'offerta di consulenza gratuita preordinata alla successiva stipula dell'atto pubblico di competenza notarile», si legge nel ricorso dell'Aiga «si sostanzia in un'attività di iniziativa promozionale scorretta che esercitando una pressione sulla pubblica opinione ha come scopo, e come effetto, quello di falsare il gioco della concorrenza in tali settori». L'offerta a costo zero del servizio intaccherebbe la concorrenza tra i professionisti. «I notai hanno un’attività riservata contrattuale e non possono esercitare un’attività gratuita» ha dichiarato a TopLegal Valter Militi (in foto), presidente dell’Aiga.
Immediata la replica del Consiglio notarile, che ha ricordato che «nessun riferimento è stato fatto alla gratuità della stipulazione del contratto preliminare che gratuito non è perché il legislatore ne prevede la tassazione. L’iniziativa dei giovani legali appare, invece, di scarsa sensibilità nei confronti dei consumatori e delle loro esigenze in un momento di emergenza sociale come quello attuale».