L'ARSENAL CERCA AVVOCATI

12-05-2009

L'ARSENAL CERCA AVVOCATI

«Sono andato a vedere troppe partite, ho speso troppi soldi, mi sono incazzato per l'Arsenal quando avrei dovuto incazzarmi per altre cose, ho preteso troppo dalla gente che amo...Ok, va bene tutto, ma non lo so, forse è qualcosa che non puoi capire se non ci sei dentro». Il copyright di queste parole appartiene allo scrittore Nick Hornby che le ha fatte pronunciare al protagonista di uno dei suoi best seller: Febbre a 90. Ma chissà, presto, potrebbe ripeterle (più o meno consapevolmente) un avvocato, visto che l’Arsenal football club è alla ricerca, per la prima volta nella sua storia di un legale in-house.
La decisione di reclutare un responsabile interno per gli affari legali è frutto di un consiglio fornito alla società calcistica dal partner di Slaughter e May, Nigel Boardman. L’Arsenal, secondo l’avvocato, produce una quantità di lavoro legale tale da rendere conveniente l’impiego di un legale full time per seguire le vicende della società calcistica.
Sulla questione sembrerebbero tutti d’accordo a cominciare dal nuovo chief executive, Ivan Gazidis.
In Inghilterra, Manchester United, West Ham e Manchester City hanno già al proprio interno un in-house lawyer.

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Slaughter and May NigelBoardman Manchester City, Manchester United, West Ham, Arsenal Football Club


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