Quale sarà la “potenza di fuoco” che Andrea Novarese, Maria Cristina Storchi, Tommaso Amirante, Fabio Coppola e Simone Monesi saranno in grado di portare in Latham & Watkins? I cinque soci che all’inizio dell’anno lasceranno la casacca dello studio Bonelli Erede Pappalardo per fondare il nuovo Latham in Italia al fianco del managing partner Michael S. Immordino, secondo una stima elaborata da TopLegal, dovrebbero essere in grado di portare con sé circa 9-10 milioni di euro di fatturato.
Considerato che nell’ultimo anno, gli americani avevano realizzato un giro d’affari di circa 4,5 milioni nella Penisola, l’innesto dei 5 ex Bonelli dovrebbe portare il fatturato della law firm a circa 13-14,5 milioni. Il dato, però, non è stato confermato né smentito sia dai rappresentanti dell’indipendente sia da quelli della law firm a stelle e strisce. Tutti si sono limitati a un «no comment» di circostanza.
Non si può non notare, tuttavia, che il “danno” per Bonelli Erede Pappalardo (al meno sotto il profilo economico) si annuncia piuttosto contenuto. Se la cifra stimata dovesse rivelarsi esatta, significherebbe che i cinque porteranno con sé molto meno del 10% del fatturato dello studio.
Intanto cresce l’attenzione attorno ai progetti di Latham & Watkins in Italia. Lo studio, infatti, non sembra intenzionato a fermarsi. E dopo questo importante lateral hire, continuerà la sua campagna acquisti guardando soprattutto al Tax e al Litigation.
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