Proma, gruppo casertano operante nel settore della componentistica per l’automotive, ha emesso un bond con scadenza 2023 per finanziare nuovi investimenti destinati ad aumentare la sua crescita internazionale.
Le obbligazioni, per un valore complessivo di 10 milioni di euro, sono interamente garantite da Sace, e sono state sottoscritte dal Fondo Sviluppo Export, fondo nato su iniziativa di Sace e gestito da Amundi Sgr.
Proma è stata assistita da Latham & Watkins con un team composto dal partner Andrea Novarese (in foto) e dal counsel Isabella Porchia.
Sace e Fondo Sviluppo Export sono stati assistiti da Chiomenti con un team composto dal partner Gregorio Consoli, coadiuvato dal senior associate Benedetto La Russa e dall’associate Carlo Restuccia per gli aspetti finanziari e regolamentari e dal partner Marco Di Siena coadiuvato dall’associate Maurizio Fresca per i profili fiscali dell’operazione.
I proventi dell’emissione verranno utilizzati da Proma per supportare i propri programmi di crescita internazionale, principalmente incentrati a rafforzare la presenza commerciale del Gruppo in America Latina, Nord America e nei Paesi asiatici, potenziare i siti produttivi nazionali ed esteri e sostenere le attività di ricerca e sviluppo.
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