Il contenzioso amministrativo continua a far generare utili. Secondo quanto dichiarato da Lipani Catricalà, è soprattutto il lavoro in aula ad agire come volano dell'attività. Nel corso dell'anno fiscale 2015 lo studio ha messo in cassa 4,2 milioni, risultato stabile rispetto all'anno precedente e generando un utile di 1,6 milioni (contro l'1,4 del 2014). Il 2015, quindi, per la boutique amministrativista ha rappresentato un anno di conferma e stabilizzazione.
Sul fronte investimenti, dopo l'ingresso a fine 2014 in qualità di partner di Antonio Catricalà – che ha aggiunto il suo nome all'insegna –, la nascita della Law Academy e l'apertura di una sede a Milano, nel corso del 2015 lo studio ha aperto le porte a Giorgio Lezzi, entrato come salary partner, proveniente da Sza.
Commentando a TopLegal i risultati ottenuti nel corso dell'ultimo anno fiscale, Damiano Lipani (in foto) ha riscontrato un aumento dell'attività giudiziale amministrativa, che continua a rappresentare un settore in crescita così come nel 2014, anno in cui - come rivelato dal name partner - il valore delle cause aveva fatto registrare i picchi maggiori di sempre.
Con un occhio all'anno fiscale che verrà e alle opportunità per chi si occupa di Amministrativo, la Riforma del codice degli Appalti, come tutte le riforme, potrebbe portare con sé un bisogno da parte dei clienti di maggiori delucidazioni e, di conseguenza, un aumento dell'attività consulenziale.
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