Arlati Ghislandi e LabLaw per il nuovo progetto industriale di Stefanel
Arlati Ghislandi e LabLaw hanno assistito Stefanel per gli aspetti giuslavoristici e la gestione delle risorse umane del nuovo piano industriale. Il progetto di rilancio dell’azienda comporterà l'utilizzo degli ammortizzatori sociali per una razionalizzazione delle attività svolte nella sede centrale e nel territorio nazionale. Il team è guidato da Massimiliano Arlati e da Michela Bani con Luca Mariani e Simone Carrà.
Allen & Overy con Ball Corporation nella chiusura di uno stabilimento
Allen & Overy, con il responsabile del dipartimento di diritto del lavoro Livio Bossotto, unitamente al team costituito dalla senior associate Giorgia Giorgetti e dall’associate Claudio Chiarella, ha assistito Ball Corporation, nell’operazione di chiusura dello stabilimento sito in S. Martino Sulla Marrucina, in provincia di Chieti che ha comportato il licenziamento di circa 70 addetti. In particolare la vicenda si è conclusa con la sottoscrizione degli accordi sindacali presso la Regione Abruzzo per la definizione degli esuberi aziendali.
Rampf Legal & Gv nell’accordo tra Etl Global Sportdesk e un giocatore di golf
Rampf Legal & Gv, nelle persone di Gianluca Ventola e Marco Rampf, ha assistito la Etl Global Sportdesk, in relazione agli aspetti legali e fiscali di uno sponsorship agreement sottoscritto tra la banca tedesca Berenberg e un giocatore di golf professionista.
Gatti con Ceme nella definizione di un contratto di prossimità
Gatti Pavesi Bianchi, con un team composto dall’equity partner Nicola Bonante e dal senior associate Pietro Scianna, ha assistito Ceme nella definizione di un contratto di prossimità con le Rsu aziendali e le Oo.Ss. territoriali, relativo al personale impiegato presso lo stabilimento di Trivolzio. L’accordo raggiunto prevede la deroga di alcune norme recentemente introdotte dal Decreto Dignità. In particolare, le parti hanno concordato specifiche deroghe sia con riferimento alla previsione di una causale per i contratti a termine e per l’utilizzo di lavoratori in somministrazione per periodi eccedenti il termine di 12 mesi, sia con riferimento ai limiti quantitativi per il ricorso a tali tipologie contrattuali.
Ferrario Provenzali Nicodemi ha assistito Refinitiv - già Thomson Reuters (Markets) Italia - nella riorganizzazione del personale presso la sede lombarda della società italiana del gruppo. La procedura, seguita dal founding partner Paolo Provenzali e dalla junior partner Jessica Middlemas, si è conclusa con un accordo sindacale, raggiunto al termine di una negoziazione che ha comportato, da una parte, il parziale riassorbimento di personale all'interno del gruppo e, dall'altra, il raggiungimento di accordi di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.
Il giudice dà ragione ad Abercrombie & Fitch
Baker McKenzie, con un team coordinato dal partner Massimiliano Biolchini coadiuvato dal counsel Gaetano Iorio Fiorelli e dal senior associate Edoardo Maria Ceracchi, ha assistito con successo Abercrombie & Fitch nel ricorso formulato da un lavoratore a chiamata (il cosiddetto “job on call”) licenziato al compimento dei suoi 25 anni. La vicenda risale a 9 anni fa: il lavoratore era stato assunto nel 2010 con contratto di lavoro a chiamata e il 26 luglio del 2012 era stato licenziato per raggiunti limiti di età, come consentito dalla normativa italiana per tale tipologia contrattuale, introdotta dalla Legge Biagi del 2003 e successivamente confermata con il Jobs Act del 2015. Il lavoratore ricorreva in giudizio sostenendo la discriminatorietà del licenziamento ma la Corte di appello di Milano ha definitivamente respinto il ricorso del lavoratore.