LabLaw nella ristrutturazione di Sirti
Dopo tre mesi di trattative è giunta al termine la complessa procedura di licenziamento collettivo per 833 lavoratori dipendenti che Sirti - società italiana di impiantistica oggi di proprietà di Pillarstone Italia, diramazione nazionale del fondo americano Kkr – ha avviato lo scorso mese di febbraio sotto la responsabilità dell’amministratore delegato, Roberto Loiola, e la guida dell’hr director, Clemente Perrone, supportati da LabLaw nelle persone del founding partner Francesco Rotondi e del partner Alessandro Paone. In data 15 maggio 2019, infatti, presso il ministero del lavoro e delle politiche sociali, alla presenza del vice capo di gabinetto del ministero dello sviluppo economico, Ing. Giorgio Sorial, delle istituzioni e della regione Lombardia, è stato sottoscritto l’accordo sindacale votato a maggioranza assoluta dal personale dipendente (degli oltre 80% dei lavoratori dell'azienda aventi diritto e che hanno votato, il sì ha prevalso con il 75%) tra Sirti, i segretari nazionali di Fiom, Cgil, Fim Cisl e Uilm, Uil, e le Rsu. L'intesa scongiura il licenziamento di 833 dipendenti, a disposizione dei quali sono stati messi a disposizione molteplici strumenti non traumatici quali un contratto di solidarietà difensivo che impatterà su di una platea di circa 2.500 lavoratori, incentivi all’esodo e per l'accesso alla pensione, riqualificazioni professionali all'interno ed all'esterno del perimetro aziendale ed un servizio di outplacement innovativo.
LabLaw con Alis nella firma del protocollo d’Intesa con i sindacati
Alis - associazione logistica dell’intermodalità sostenibile – assistita da LabLaw, nelle persone del founding partner Francesco Rotondi e del partner Alessandro Paone, e le segreterie generali di Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto il “Protocollo d’Intesa sulle Relazioni Sindacali”, che comporta l’immediata estensione delle regole del sistema sindacale confederale nei confronti delle oltre 1.400 imprese che aderiscono ad Alis e degli oltre 152mila lavoratori in esse impiegato, garantendo uniformità di trattamenti contrattuali, regole equanimi e maggiori tutele all’interno della filiera produttiva. Il documento è stato firmato dal presidente di Alis, l’armatore Guido Grimaldi dell’omonimo gruppo Grimaldi Navi, dal direttore generale Marcello di Caterina e da Francesco Rotondi e Alessandro Paone, i quali hanno guidato l’associazione e i suoi esponenti durante tutto il percorso che ha portato Alis ad avviare con sindacati italiani un dialogo sul futuro del lavoro nel mercato della logistica e dei trasporti. Nel merito, il Protocollo statuisce l’adesione mediante sottoscrizione di Alis al testo unico sulla rappresentanza ed al successivo accordo di modifica firmato da Cgil, Cisl e Uil, e quindi al sistema di relazioni sindacali confederali, nonché al Ccnl Spedizione, Autotrasporto, Merci e Logistica sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil il 3 dicembre 2017.