Il mercato del Triveneto. O per meglio dire, i mercati del Triveneto. È questo il focus della prima indagine su scala regionale realizzata dal Centro studi TopLegal nel numero di aprile. Una realtà in cui emerge una spiccata identità territoriale, caratterizzata da segmentazione ed eterogeneità dei diversi mercati di riferimento degli studi legali emersi dalla ricerca. Ma soprattutto, un mercato in cui raramente si scelgono gli studi tramite gare o panel e il rapporto personale prevale sul track record: di norma i mandati sono affidati soprattutto dietro segnalazione del commercialista o dei fornitori.
A dispetto delle mira espansionistiche delle law firm nazionali e soprattutto internazionali che negli ultimi dieci anni hanno tentato di colonizzarlo, il Triveneto non è una nuova frontiera in attesa del grande studio. Ma piuttosto, un contesto dove esistono già studi affermati, con un forte spirito internazionale o boutique ad alta specializzazione, lontani dalla tipica attività legale generalista.
Fidelizzazione, flessibilità e soprattutto la possibilità di parlare direttamente con il dominus dello studio rappresentano i punti di forza delle insegne più apprezzate. Stando alle parole del direttore affari legali di un’azienda operante nel settore dei trasporti: «A differenza di altri competitor nazionali, con molte realtà locali si riesce quasi sempre ad ottenere il massimo risultato con il minimo dispendio di tempo, soldi e pazienza». Sono questi i punti di forza dell’«avvocato sotto casa». L’unica figura che, secondo le parole di un altro cliente: «Sa cosa vogliamo e sa giocare d’anticipo su ciò che puntiamo ad ottenere. Questo è un aspetto che lo rende unico e per quanto ci riguarda insostituibile».
Con occhio alle specificità del mercato, emerge una frammentazione territoriale in cui Padova è hub indiscusso per le imprese non quotate in borsa di medie dimensioni che guardano con interesse al mercato internazionale, mentre Trieste segue la sua naturale vocazione nella practice shipping. A questa frammentazione si sommano alcuni studi boutique: Ponti (Udine) è tra i più apprezzati quando è richiesto il connubio tra contenzioso civile e penale; mentre a Verona Butti & Partners emerge nel diritto ambientale e Macchi di Cellere Gangemi in tema di regolamentazione dell’energia e del gas.
Completa il quadro delle specializzazioni la tutela della proprietà intellettuale, con studi come Slcd e Carobene & Partners. Realtà che – al pari delle altre emerse nella ricerca – sono riuscite a rispondere al meglio alle esigenze delle Pmi venete, adeguandosi ai dictat imposti negli ultimi anni dalla recessione economica.
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Macchi di Cellere Gangemi, Carobene & Partners, B&P Butti, Carlo Dottori, Ponti