Daniele Nataloni è stato nominato general counsel di Lca, un nuovo ruolo strategico introdotto per accompagnare lo studio in una fase di forte sviluppo e crescente complessità organizzativa.
Contestualmente, il professionista assume anche la carica di responsabile del knowledge management.
Negli ultimi tre anni, Lca è passato da 160 professionisti a oltre 280, in aggiunta a 60 persone nei business service, integrando nuove practice ed ampliando quelle esistenti.
Nel corso della sua carriera, il professionista ha sviluppato una solida expertise come consulente di società, anche quotate, supportandole nella governance ordinaria e in complesse operazioni di diritto societario. Ha inoltre maturato una significativa esperienza in ambito stragiudiziale, con particolare riferimento alle operazioni straordinarie e ai profili giuridici connessi alle crisi d’impresa, tra cui concordati preventivi, concordati fallimentari e altre procedure concorsuali.
Parallelamente, vanta una lunga attività nel contenzioso civile, specialmente in materia di diritto commerciale e societario, fallimentare, bancario, dei mercati finanziari e arbitrati nazionali.
Entrato in Lca nel 2018, Nataloni ha messo a disposizione un solido background costruito in oltre vent’anni di esperienza, prima nello studio Sanzo, poi confluito in Lca, con un’attività che ha spaziato dalla consulenza continuativa all’assistenza in contesti ad alta complessità, anche di società quotate, sia in ambito stragiudiziale che contenzioso.
Nel suo attuale incarico in Lca, Nataloni guida le attività giuridiche a supporto della gestione ordinaria e straordinaria dello studio, promuovendo l’efficienza dei processi interni e il continuo aggiornamento delle competenze, anche attraverso l’integrazione consapevole delle nuove tecnologie.
