Il Tribunale di Milano, con sentenza depositata lo scorso 25 maggio, ha riconosciuto la validità dell’esclusiva del marchio “Adidas” limitatamente ai prodotti recanti tre strisce parallele. Nella causa instaurata dallo studio Gianni Origoni Grippo contro Benetton, difesa da Giovanni Casucci, Adidas aveva infatti chiesto la condanna della società trevisana per la contraffazione di marchio per la produzione di scarpe e capi d’abbigliamento sportivo riproducesti anche due o quattro strisce.
Tale richiesta (pur essendo stata accolta la domanda per capi a tre strisce) è stata respinta “essendo giustificato l’utilizzo da parte di Benetton di tale segno (le 2 strisce parallele, n.d.r.) per il richiamo al mondo dello sport”. Questa decisione si pone in linea con la posizione assunta dalle corti olandesi nel caso Adidas / Fitnessworld e decisamente in contrasto con quando asserito dalle corti tedesche, apparentemente isolate.
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