La fusione di Roedl & Partner e la squadra milanese di Blf annunciata in questi giorni giunge dopo le turbolenze durate oltre sette anni per la boutique Marena Bonvicini Aghina e Ludergnani. Turbolenze iniziate proprio nel momento dell'atteso rinnovamento della boutique a seguito dell’uscita dei soci fondatori Francesco Marena e Giorgio Aghina.
Ribattezzato Mbl & partners con il senior partner Daniele Bonvicini alla sua guida nel 2007, lo studio si spaccò in due dopo solo tre anni. Bonvicini con altri quattro soci uscirono per fondare lo spin off Blf (Bonvicini Ludergnani e Forni) con sedi a Milano e Bolgona. Mbl, a sua volta, assunse la denominazione Marena Castorino D'Angelo & Fagotto e fu inglobato l’anno successivo da Pedersoli. La rottura per motivi di differenti visioni strategiche mise fine al sodalizio professionale tra l'anima bolognese e quella milanese durata oltre 30 anni. Infine, Blf ripartì nel 2010 con 16 professionisti ma, dopo appena quattro anni sul mercato, una componente importante di questo spin off è stata ora assorbita.
I cinque professionisti di Blf sono entrati all’inizio dell’anno nell’insegna tedesca Rödl, presente a Bolzano, Milano, Padova e Roma con 150 dipendenti, di cui 16 soci, che vanno fieri di essere parte di una tra le principali società di consulenza e revisione contabile in Italia. Commentando la fusione, il managing partner italiano Stefan Brandes ha affermato che lo studio si aspetta di raggiungere nuove sinergie tra le diverse anime della consulenza legale, fiscale, aziendale e di revisione contabile.
La mossa sembra confermare l’inizio di una nuova tendenza in Italia e altrove verso la concentrazione della consulenza multidisciplinare che rovescia l’emorragia di professionisti dalle società di revisione verso gli studi legali di un decennio fa. Lo scorso maggio, ad esempio, Ernst & Young diede il benvenuto a tre soci equity della sede romana di Hogan Lovells. Sulla carta, la mossa di Rödl sembra promettere bene. Con una squadra ubicata nelle piazze decentrate e vicine alle pmi italiane, la firma tedesca potrebbe compiere un’evoluzione importante attirando rinforzi con le nuove capacità legali di alto livello per operazioni di m&a, di mercati finanziari, bancario, finanziario e di ristrutturazione. Inoltre, a differenza dell’esperienza Pirola che assorbì 70 professionisti provenienti da Agnoli Bernardi nel 2008, l’arrivo di una manciata di professionisti in Rödl dovrebbe porre minori problemi di integrazione.
Una cosa, però, è assolutamente certa. Con questa fusione scompare definitivamente dal mercato l’ultima incarnazione della storica insegna Marena Bonvicini Aghina e Ludergnani, studio a vocazione internazionale fondato nel 1971. E così tramonta un marchio legale italiano, disperso e poi estinto per una mancata successione tanto necessaria quanto doverosa.
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