Solo legali interni per il lancio di TTVenture, il primo fondo italiano dedicato al trasferimento dei risultati della ricerca tecnologica alle imprese nato su iniziativa del mondo delle Fondazioni bancarie. A presentarlo oggi alla stampa è stato Giuseppe Guzzetti, (in foto) presidente della Fondazione Cariplo che, assieme a quella di Cuneo, Forlì, Modena, Parma, Teramo e alla Camera di Commercio, figura tra i sottoscrittori del fondo che ha già raccolto 60 milioni di euro. «Abbiamo deciso di non avvalerci di uno studio legale di grido», ha dichiarato Guzzetti durante la conferenza stampa di oggi, «ma ci siamo avvalsi dei nostri legali interni, tra cui l'avvocato Francesco Pierotti».
Nessun legale esterno neanche per la redazione del regolamento del fondo, che sarà gestito da State Street Global Investments Sgr. «Per il regolamento di TTVenture ci siamo ispirati a quello di Fondamenta», ha aggiunto Giuseppe Campanella, amministratore delegato di SsgI, «per cui non abbiamo avuto bisogno di consulenti legali esterni». TTVenture investirà in progetti ad alto contenuto tecnologico nel settore della biomedicina, scienza dei materiali, agro-food ed energetico ambientale. L'obiettivo di rendimento è del 25% annuo.
Il fondo è operativo e si propone di raccogliere complessivamente 150 milioni di euro. Esso investirà sia in operazioni di seed capital, per un ammontare non superiore al 10% del patrimonio del fondo, sia in operazioni di sviluppo di società già esistenti. Il fondo inoltre potrà investire anche in fondi di venture capital puri specializzati in questo settore, con particolare riferimento a quelli che operano nel Nord America, in Israele e gli altri paesi dell'Ocse. L'apporto minimo previsto per le persone fisiche è di un milione di euro, mentre per gli investitori qualificati la soglia minima è di 5 milioni di euro.