Legance (TLIndex5) ha assistito con successo Concessioni autostradali venete (Cav) al Tar Veneto in un contenzioso con l'Autorità di regolazione dei trasporti (Art) sul nuovo sistema di determinazione dei pedaggi. Concessioni autostradali venete, partecipata da Anas e Regione Veneto, gestisce oltre al passante di Mestre anche i tratti dell'A4 tra Padova e Mestre, il raccordo Marco Polo e la tangenziale ovest di Mestre, già in concessione alla Società delle autostrade di Venezia e Padova.
Legance nel contenzioso ha agito con un team composto dal partner Alessandro Botto (in foto) e dalla counsel Raffaella Zagaria. Il giudizio è stato promosso avverso la delibera con cui l’Autorità di regolazione dei trasporti ha stabilito il nuovo sistema di determinazione delle tariffe da pedaggio dei tratti in concessione a Cav. Tra le diverse censure spiegate, la società ha contestato l’imposizione da parte dell'autorità di un coefficiente di produttività "irragionevole" e sproporzionato.
I giudici amministrativi, con sentenza del 25 novembre 2020 (n. 1128), condividendo le argomentazioni della società, hanno accolto il ricorso sotto tale profilo, sottolineando che l'autorità non ha assicurato la necessaria "personalizzazione" del sistema tariffario alla situazione, giuridica ed economica, della società, finendo con l’imporle obiettivi di produttività e di efficientamento dei costi di fatto non realizzabili.
Nell'ambito del sistema delle infrastrutture del nord est del Paese, Legance due anni fa era stato coinvolto per gli aspetti amministrativi e per la due diligence a favore degli investitori nel project bond da oltre un miliardo di euro destinato a finanziare la costruzione della Pedemontana veneta.