La pandemia di Covid-19 non ha frenato le attività di Legance (TLIndex4) che ha chiuso il 2020 con fatturato e team di professionisti in crescita. Stando ai dati comunicati al Centro Studi TopLegal, lo studio guidato dal managing partner Alberto Maggi (in foto) ha chiuso il 2020 con un giro d'affari in crescita a 102 milioni di euro (+7,4%) da 95 milioni del 2019. Legance non ha comunicato il dato sull'utile nel biennio considerato.
Il numero di professionisti a fine 2020 risulta in aumento di 20 unità, passando in 12 mesi a quota 289 da 269 dell'anno precedente. In dettaglio, gli equity partner sono saliti a 44 da 40 dopo la promozione a socio di quattro senior counsel: Tommaso Bernasconi, Andrea Botti, Iacopo Fontana e Antonio Palazzolo. Quest’anno, inoltre, lo studio ha accolto nella partnership un socio di peso da una firm internazionale: Alberta Figari, colonna portante del corporate finance di Clifford Chance (TLIndex11).
Tra i collaboratori di elevata seniority, i senior counsel, ruolo che in Legance corrisponde a quella di salary partner (nello studio tutti i soci sono equity), sono passati a 21 (+2 rispetto al 2019). In crescita anche il numero dei counsel, 31 (+2), dei managing associate, 25 (+2), degli associate, 52 (+2), e dei praticanti, passati a 70 (+4). Nel corso dell’anno lo studio ha compensato tre uscite nella fascia dei collaboratori a elevata seniority, con due ingressi, Maria Cristina Breida (ex socio di R&p Legal), responsabile del dipartimento ambiente, e Marco Romanelli (ex socio di Carbonetti), responsabile del dipartimento financial intermediaries regulations di Roma.
TopLegal in una recente analisi (si legga in merito l'articolo "Senior associate e counsel, attenti a non farli scappare" su TopLegal Review, nr. dicembre/gennaio 2021) sottolineava, tuttavia, le problematicità che potrebbero sorgere per la gestione finanziaria di un grande studio, durante periodi congiunturali sfavorevoli, ingrossando la seconda linea dei collaboratori.
Passando ai mandati e alla consulenza, lo studio, da sempre focalizzato su corporate e finance, lo scorso anno è stato coinvolto nelle principali operazioni sul mercato italiano. Nel corporate/M&A, Mergermaket ha contato 30 operazioni per un controvalore di oltre 12 mililardi di euro. Si segnalano, in particolare, l'assistenza a Nexi nella fusione con Sia e nella successiva fusione con Nets, e l’acquisto di Depobank da parte di Banca Farmafactoring. Nel real estate Legance ha affiancato UnipolSai nella cessione della Torre Velasca a Hines ed è stato coinvolto nell'istituzione del primo fondo di residenza in affitto (Prs) in Italia.
Nel banking & finance, nel 2020 lo studio è stato impegnato soprattutto in operazioni sul mercato del debito a fianco di società operative nei settori utilities e infrastrutture/trasporti, quali Hera, A2a e Aeroporti di Roma, e Astm, per il programma Emtn da 3 miliardi. Nel settore fashion lo studio nella sottoscrizione dell'accordo di licenza tra Elie Saab e Brands beyond beauty.
In termini di trasparenza, si segnala che Legance sin dalla sua fondazione nel 2007 ha sempre partecipato all’indagine di TopLegal relativa ai fatturati degli studi legali, operando tuttavia negli ultimi anni una disclosure parziale sui conti, e una full disclosure sul numero dei professionisti oltre che sul numero dei soci equity.
L’analisi completa del Centro Studi TopLegal dedicata ai fatturati 2020 degli studi legali sarà pubblicata su TopLegal Review di giugno-luglio 2021.
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