Legance (TLIndex5) e White & Case (TLIndex25) hanno agito nell’ambito della prima emissione green da 300 milioni di euro di Aeroporti di Roma che fa seguito all’aggiornamento del programma Emtn da 1,5 miliardi di euro.
Nell'operazione Legance ha affiancato Aeroporti di Roma, mentre White & Case ha assistito i joint-bookrunners Mediobanca e
Unicredit, che hanno anche curato la strutturazione green
dell'emissione, oltre a Barclays, Natixis e Intesa Sanpaolo.
Il primo green bond di Aeroporti di Roma prevede il rimborso in un'unica soluzione a scadenza in data 2 febbraio 2029 e una cedola a tasso fisso pari a 1,625%. I proventi netti dell’emissione saranno utilizzati per finanziare o rifinanziare i progetti "green" che il gestore degli aeroporti Fiumicino e Ciampino di Roma ha individuato in conformità ai green bond principles pubblicati dall'Icma.
Legance ha assistito Aeroporti di Roma con un team guidato dal senior partner Andrea Giannelli (a sinistra in foto) insieme al senior counsel Antonio Siciliano e composto dall’associate Alice Giuliano. I profili fiscali sono stati seguiti dal senior counsel Francesco Di Bari e dall’associate Chiara Scala. I profili relativi alla strutturazione green del progetto ed alla sostenibilità sono stati curati da Maria Cristina Breida, head of the environmental department dello studio.
White & Case ha agito con un team guidato dai partner Michael Immordino (a destra in foto) degli uffici di Londra e Milano, Ferigo Foscari dell’ufficio di Milano, e Stuart Matty dell’ufficio di Londra, insieme agli associate Louise Ruggiero, Pietro Magnaghi e Yvette Costa, tutti dell’ufficio di Milano.
I due studi hanno assitito alle principali operazioni sul mercato dei capitali di Aeroporti di Roma negli ultimi anni, a partire dalla strutturazione del programma Etmn da 1,5 miliardi nel 2013 e nell'aggiornamento del programma nel 2017.