LEGANCE NELLA PRIMA TRANSAZIONE DI ENI IN CALABRIA

Con un patteggiamento di pochi spiccioli, quello comunemente definito "decreto salva Eni" ha trovato la sua prima applicazione.
Syndial, società facente capo al gruppo Eni, ha stipulato con il Comune di Cerchiara di Calabria la prima transazione ambientale globale nel sito di interesse nazionale di Crotone-Cassano-Cerchiara.  Secondo quanto riportato dalla testata locale il Crotonese la somma corrisposta al Comune, in cambio della rinuncia a qualsiasi pretesa risarcitoria in sede giudiziale, ammonterebbe a1,6 milioni di euro, comprensivi delle spese legali (intorno a 500 mila euro). Le parti, contattate da TopLegal.it, non hanno confermato le cifre.
L'ente è stato assistito da Legance, con Francesco Bruno (in foto) e Matteo Benozzo, mentre per Syndial hanno lavorato all'atto l'avvocato Mario Maspero dell'ufficio legale di Eni, coadiuvato dall'avvocato Francesco Verri del foro di Crotone. 
«Si apre così una nuova era di gestione tra Eni e Enti locali per lo sviluppo dei territori oggetto del decreto», è il commento a TopLegal.it di Francesco Bruno.
Si tratta, infatti, del primo schema negoziale di transazione ambientale globale redatto ai sensi del D.l. 30.12.2008, n. 208 in materia, che consente alle imprese e alle amministrazioni pubbliche di accordarsi per il risanamento e lo sviluppo sostenibile di territori oggetto di sfruttamento ambientale. 
Nello specifico, il danno oggetto della transazione è stato causato dallo smaltimento dei rifiuti prodotti dallo stabilimento ex Pertusola Sud, poi inglobato in Syndial.