L'OPERAZIONE

Leonardo e la joint venture per il Global Combat Air Programme. Ecco gli advisor

Clifford Chance ha assistito Leonardo. Federico Bonaiuto ha guidato il team legale interno

17-12-2024

Leonardo e la joint venture per il Global Combat Air Programme. Ecco gli advisor

Clifford Chance ha assistito Leonardo nella sottoscrizione degli accordi per la creazione di una nuova joint venture paritetica che coinvolge Bae Systems (Regno Unito) e Japan Aircraft Industrial Enhancement Co Ltd (Giappone). 

 

Clifford Chance ha seguito tutte le fasi della negoziazione e redazione degli accordi, avvalendosi di un team multidisciplinare e internazionale con competenze specialistiche. In Italia, il team era composto dal partner Paolo Sersale, dal counsel Francesca Casini e dall’associate Francesco Romagnoli, che hanno curato gli aspetti contrattuali e di corporate governance della joint venture, con il supporto del partner Alex Cook e del partner Michael Pearson per le questioni di diritto inglese e regolamentazione nel settore della difesa. I profili antitrust sono stati seguiti dal partner Luciano Di Via, dal senior associate Antonio Mirabile e dall’associate Maria Bazzini, mentre il counsel Andrea Tuninetti Ferrari, insieme al partner Don McCombie e al senior associate Sean Wood dal Regno Unito, ha fornito assistenza sugli aspetti di proprietà intellettuale. Per il Giappone, il supporto è stato garantito dalla partner Natsuko Sugihara, dal partner Masafumi Shikakura e dal counsel Shunsuke Nagae.

 

Il team legale interno di Leonardo, coordinato dal general counsel Federico Bonaiuto, comprendeva Emanuele Barbieri, head of Gcap and space legal, Federico Carmosino e Federico Tedesco.

 

La joint venture, subordinata all'ottenimento delle necessarie approvazioni normative, segna un passo cruciale nello sviluppo del Global Combat Air Programme (Gcap), finalizzato alla progettazione, sviluppo e consegna di un velivolo da combattimento di nuova generazione e alla gestione del suo intero ciclo di vita come autorità di progettazione. La nuova società sarà partecipata in modo equo dai tre partner industriali (33,3% ciascuno) e consentirà di integrare competenze e risorse per promuovere lo sviluppo internazionale del settore aerospaziale e della difesa. Il progetto mira a potenziare la capacità di combattimento aereo, garantendo sovranità tecnologica e sicurezza globale, con l'obiettivo di mettere in servizio il velivolo Gcap entro il 2035 e di mantenerne l'operatività oltre il 2070.


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