Creare in Libia una piattaforma che funga da volano nell'area MENA (Middle East North Africa) e aprire una seconda sede in Germania. Sono questi gli obiettivi di medio-lungo termine della strategia di crescita di Cba.
«L'orientamento dello studio», spiega a TopLegal.it l'equity partner Angelo Bonissoni (in foto), «guarda alle practice e ai numeri. E i numeri sono chiari. La sede di Monaco fattura da sola 3 milioni di euro. Una cifra che supera le aspettative che ci eravamo dati ai tempi del set up del 2009. E, sempre con occhio ai numeri, l'area MENA conta su un bacino di oltre 250 milioni di nuovi consumatori».
Sulla base di questi numeri e dell'attenzione che lo studio pone nei confronti dell'economia reale, Cba - come rivelano i partner Angelo Bonissoni e Alessandro Varrenti - sta già vagliando possibili partnership con studi libici. La Libia, infatti, potrebbe rivelarsi hub interessante per il consolidamento delle aree Energy e Banking. Altri centri d'interesse nel mirino dello studio: l'Egitto, l'Algeria, il Qatar e il meno esplorato Iraq. Entro fine anno è il tempo ipotizzato per chiudere le trattative.
A medio-lungo termine è, invece, il progetto di ampliamento della presenza in Germania, con l'apertura di una seconda sede. Dusseldorf e Amburgo sono le papabili mete. «Due nomi», precisano da Cba, «che rispecchiano perfettamente il desiderio di agire su base reale e non in ottica finanziaria. Tutti i progetti in cantiere», conclude Varrenti, «permetteranno di ottimizzare il valore aggiunto di Cba: il connubio delle sue due anime, quella fiscale e quella legale».
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