Lavoro

Licenziamenti disciplinari, Gerardo Vesci vince per Chef Express

08-05-2017

Licenziamenti disciplinari, Gerardo Vesci vince per Chef Express



Lo studio Gerardo Vesci, con il socio Leonardo Vesci (in foto), ha assistito con successo la Chef Express in primo grado - Sezione Lavoro del Tribunale di Arezzo - in un duplice contenzioso relativo a due licenziamenti disciplinari per omissioni di scontrini di addetti alla cassa. 

Il Giudice del Lavoro di Arezzo rigettando con anche condanna alle spese le domande dei lavoratori di impugnativa di recesso ha quindi confermato la piena legittimità del licenziamento per giusta causa dei dipendenti enucleando un principio di rilievo 

Sotto un primo profilo viene rilevato che non è dirimente la presenza di danni patrimoniali ingenti a carico del datore ma si deve indagare se il comportamento tenuto sia tale da minare in maniera definitiva il rapporto fiduciario con il datore di lavoro, in particolare dal punto di vista delle sue aspettative per l'eventuale prosieguo del rapporto tra le parti. Partendo dal fatto che la parte ricorrente svolgeva le mansioni di addetto alla cassa, con diretto controllo e gestione, quindi del flusso di denaro e delle registrazioni fiscali, le condotte accertate sono dirette proprio ad intaccare il rapporto fiduciario su aspetti fondamentali, quali il rispetto e la tutela del patrimonio aziendale.

Il secondo è che quando la dimensione aziendale è di tipo nazionale, con migliaia di dipendenti, l’impossibilità di un controllo stretto da parte del datore nei confronti del lavoro dei dipendenti, se rende meno gravi gli inadempimenti di tipo “comportamentale”, determina necessariamente una maggior severità nei confronti di quelle condotte che rischiano di intaccare l’aspetto patrimoniale dell’impresa. 

E ciò sotto il duplice profilo della necessità di reprimere le condotte suddette una volta accertate (considerando la difficoltà di effettuare controlli con frequenza) e di evitare che una reazione eccessivamente tollerante del datore abbia un riflesso negativo in termini emulativi per il restante personale in forza all’azienda e possa comportare una diffusione di una pratica inadempiente che, nel singolo episodio potrebbe apparire poco significativa, ma ripetuta in maniera diffusa pregiudicherebbe gravemente l’impresa. 

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