L’India ancora off limits per gli avvocati stranieri. La legge indiana consente l’esercizio dell’avvocatura in loco soltanto a studi nazionali, ereggendo così delle ineludibili barriere all’ingresso agli studi internazionali intenzionati a sviluppare il proprio business legale con propri uffici. Una situazione non diversa da quella che caratterizzava la Germania all’inizio degli anni ’80 e l’Italia qualche anno fa.
Ma per l’Italia, l’India sta diventando un mercato strategico, come è emerso anche nella recente missione del Governo Prodi che ha fatto un tour del paese assieme a 400 rappresentanti di aziende italiane, e come attestano i principali dati relativi al rapporto tra Italia e India. Attualmente sono 313 le aziende italiane che hanno investito in India, tra cui Alenia, Ansaldo, Benetton, Brembo, Datalogic, Piaggio, Italcementi e La Perla. Negli ultimi due anni, inoltre, il valore delle esportazioni italiane verso l’India è aumentato del 42,6%, quasi il doppio di quello della crescita delle esportazioni verso la Cina, pari al 24%. Il valore globale dell’interscambio tra Italia e India si attesta sui 4 miliardi di euro e il Ministro Bonino si propone di portarlo nei prossimi anni fino a 10 miliardi. Abi, Sace e Simest hanno messo a punto un progetto finanziario per chi voglia investire in India, dal nome “Go India”, che mette a disposizione 300 milioni di euro per il finanziamento di idee imprenditoriali verso questo paese.
A fronte della crescita dell’interscambio con l’India, corrisponderà una maggiore richiesta di consulenza legale da parte delle società intenzionate a cogliere le opportunità del mercato indiano. E, per poterla soddisfare, gli studi internazionali non hanno altra scelta che costituire desk interni composti da avvocati il cui compito è quello di interagire con studi indiani al fine di portare a compimento le operazioni. Tra questi lo studio Paul Hastings, che dispone di un desk con circa 30 avvocati e Gianni Origoni Grippo & Partners che ha da poco costituito un team affidato a Francesca Cesca.