Come anticipato da TopLegal lo scorso 12 febbraio, la sede milanese dello studio Linklaters si appresta ad allargare il proprio raggio d'azione all'Antitrust. Dal primo maggio, infatti, farà il suo ingresso nello studio guidato da Andrea Arosio, l'avvocato Andrea Zulli (nella foto), che fino a oggi si è occupato della materia nella sede londinese della law firm. L'avvocato costituirà un team dedicato al diritti della concorrenza del quale potrebbero essere presto chiamati a far parte due o tre giovani associate.
In una nota, Linklaters spiega che oggi la necessità di una consulenza legale in campo Antitrust emerge fortemente in Italia, dove l’attività di enforcement dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è dimostrata dall’alto numero di procedimenti aperti negli ultimi anni.
Intanto, secondo quanto risulta a TopLegal, Arosio starebbe riflettendo sulla possibilità di acquisire professionisti anche per l'attività di Litigation. Ma si tratta di una decisione delicata, non solo perché implicherebbe nel giro di poco un ulteriore ampliamento delle competenze dello studio, ma anche perché rappresenterebbe una significativa revisione (direttamente legata alla trasformazione della domanda) dell'iniziale modello di business su cui è stato concepito Linklaters in Italia.
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