Linklaters ha assistito Dali Italy Bidco (società indirettamente controllata dalla private equity firm HgCapital) nel lancio di un’offerta pubblica obbligatoria totalitaria sull’intero capitale sociale di Dada Spa, società quotata sul Mercato Telematico Azionario – Segmento Star e operante in Italia nei settori dei servizi digitali per la presenza in rete di professionisti e Pmi e nel domain & hosting.
Il team di Linklaters che ha assistito Hg Capital nell’offerta pubblica d’acquisto obbligatoria totalitaria è stato formato dal partner Giorgio Fantacchiotti (in foto), socio responsabile del progetto, coadiuvato dalla managing associate Marta Sassella e dal senior associate Francesco Eugenio Pasello. Gli aspetti corporate sono stati seguiti dagli associate Maria Sofia Ricci e Carolina Gattai. Per i profili banking ha agito il managing associate Alessandro Tanno.
L’Opa era finalizzata al delisting delle azioni di Dada dall'Mta, comunicato in data 5 marzo 2018 in seguito all’esercizio da parte di Dali Italy Bidco del diritto di acquisto ex art. 111 del TUF (c.d. squeeze out). Le azioni di Dada erano state sospese dalle negoziazioni nei due giorni di borsa aperta precedenti al delisting in conseguenza del raggiungimento da parte di Dali Italy Bidco di una partecipazione complessiva superiore al 95% del capitale sociale di Dada al termine del periodo di sell out. L’operazione ha avuto un valore complessivo pari a circa 70 milioni di euro (comprensivi dell’acquisto della partecipazione iniziale).
Banca Imi ha agito in qualità di advisor finanziario di Dali Italy Bidco e di intermediario incaricato della raccolta delle adesioni, mentre Morrow Sodali ha ricoperto il ruolo di global information agent.
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