Si è concluso questa settimana il processo competitivo che ha visto Tim Brasil, controllata brasiliana di Tim, insieme a Telefonica Brasil (Vivo) e Claro, aggiudicarsi le attività mobili del gruppo Oi. Il valore complessivo dell’operazione, il cui perfezionamento è atteso nel corso del 2021, ammonta a circa 2,7 miliardi di euro a cui si aggiunge il corrispettivo offerto al gruppo Oi, pari a circa 134 milioni di euro, come valore attuale netto per i contratti take-or-pay data transmission capacity.
Tim è stata assistita da Linklaters (TLIndex12). I profili di diritto brasiliano sono stati seguiti da Linklaters con il supporto dello studio Pinheiro Neto.
Gli aspetti legali del dossier sono stati seguiti per Tim da una squadra in house guidata dal general counsel Agostino Nuzzolo e composta da Riccardo Pettazzi e Carla Forcina.
Linklaters ha supportato il team interno della società con un team composto dalla partner Claudia Parzani e dal managing associate Francesco Eugenio Pasello per gli aspetti di equity capital markets e dal partner Pietro Belloni (in foto a sinistra) e dall’associate Valerio Severo Marotta per gli aspetti corporate/M&A. Il partner Lucio D'Amario (in foto a destra) ha seguito i profili antitrust dell’operazione insieme al managing associate Matteo Farneti.
Linklaters negli ultimi anni ha assistito Tim soprattutto nelle principali operazioni sul mercato dei capitali, tra cui l'emissione del bond da oltre 1 miliardo nel 2019.
Tmt