Linklaters (TLIndex16) e Chiomenti (TLIndex2) sono gli studi coinvolti nell’emissione di Enel del nuovo bond perpetuo ibrido in due tranche di Enel, per un importo complessivo pari a 2,25 miliardi di euro. Le banche joint bookrunner dell'operazione sono Barclays, Bbva, Bnp Paribas, BofA Securities, Caixabank, Citigroup, Commerzbank, Goldman Sachs International, Hsbc, Imi-Intesa Sanpaolo, Jp Morgan, Mediobanca, Morgan Stanley, Mufg, Santander Cib, Unicredit Bank.
Nell’emissione, Chiomenti ha assistito Enel, mentre Linklaters ha affiancato le banche.
L’operazione è stata seguita dal team legale in house di Enel composto da Francesca Romana Napolitano, Simona Florio e Alessandra Bellani.
Linklaters ha affiancato le banche con un team guidato dal partner Ugo Orsini e dalla counsel Linda Taylor (in foto a destra) e composto dalla managing associate
Laura Le Masurier, dall’associate Matteo Pozzi e dall’associate Laura Tarenzi per gli aspetti di capital markets. Gli aspetti fiscali
dell’operazione sono stati curati per conto delle banche dal team
guidato dal partner Roberto Egori e composto dal counsel Fabio Balza e
dall’associate Sergio Merlino.
Chiomenti ha agito con un team composto dal managing counsel Benedetto La Russa (in foto a sinistra) con la senior associate Maria Carmela Falcone e l’associate Luigi de Angelis per gli aspetti di finanza e capital markets e con il partner Marco Di Siena con il senior associate Maurizio Fresca e l’associate Giovanni Massagli per gli aspetti di diritto tributario.
I medesimi studi avevano seguito la precedente emissione di Enel a settembre 2020 che ha visto il collocamento sul mercato di un bond perpetuo ibrido per 600 milioni di euro.