Linklaters (TLIndex14) e Pirola Pennuto Zei (TLIndex156) hanno agito quali advisor nell’ambito dell’operazione di investimento in Ekaf – Industria nazionale del caffè, la principale torrefazione ligure e proprietaria del marchio Cellini, da parte di Taste of Italy 2, fondo italiano specializzato nel settore agroalimentare gestito da DeA Capital alternative funds Sgr (gruppo Dea Capital-De Agostini).
Controllata dalla famiglia Pieri, Ekaf ha sede a Genova e un fatturato di 40 milioni di euro. Dal 1996 ha avviato un percorso di crescita sia nel canale bar sia nella Gdo, con le capsule monodose. L’operazione, valutata in oltre 90 milioni di euro secondo Mergermarket, ha previsto l’ingresso con una partecipazione di maggioranza di Taste of Italy 2, fondo di private equity focalizzato nel food & beverage che lo scorso novembre ha chiuso la raccolta a 330 milioni di euro, superando il target iniziale di 300 milioni e diventando così il principale fondo europeo specializzato in questo settore.
Linklaters ha assistito DeA Capital alternative funds Sgr e il fondo Taste of Italy 2. Pirola Pennuto Zei ha assistito i venditori. Nella partita anche Orrick (TLIndex15) che ha assistito Crédit Agricole Italia e Mps Capital services banca per le Imprese, in qualità di arrangers e finanziatrici, e Crédit Agricole Italia, in qualità di banca agente, in relazione al finanziamento a supporto dell’acquisizione.
La famiglia Pieri, come si legge in una nota di Dea Capital Alternative
Funds Sgr, manterrà una partecipazione significativa a fianco di Taste
of Italy 2, con l’obiettivo di favorire il passaggio generazionale e di
condividere e supportare le scelte strategiche dell’azienda. Giovanni Pieri, presidente e amministratore delegato del gruppo, manterrà la carica di presidente della società.
Nell’operazione, Linklaters ha assistito DeA Capital Alternative Funds Sgr e il fondo Taste of Italy 2 con un team multidisciplinare guidato dal partner Giorgio Fantacchiotti (in foto a sinistra), coadiuvato dalla managing associate Mariasofia Ricci per gli aspetti corporate e di diritto societario. Tutti i profili fiscali e di strutturazione dell’operazione sono stati seguiti dal partner Roberto Egori, dall’associate Luigi Spinello e dall’associate Sergio Merlino. Gli aspetti inerenti ai finanziamenti sono stati curati dal managing associate Marco Carrieri e dal junior associate Filippo Nola. Inoltre, gli aspetti giuslavoristici dell’operazione sono stati seguiti dalla counsel Federica Barbero, dalla managing associate Angela Bruno e dall’associate Mara Ruberto, mentre il team antitrust che ha curato l’analisi golden power è stato guidato dal partner Lucio D'Amario, coadiuvato dai managing associate Giorgio Valoti e Alessandro Gemmo e dall’associate Lorenzo Sfragara.
Pirola Pennuto Zei ha assistito i venditori nella negoziazione dei contratti e per tutti gli aspetti legali di carattere societario, finanziario e giuslavoristico, nonché per la presentazione della notifica golden power, con un team guidato dal partner Massimo Di Terlizzi (in foto a destra), coadiuvato dagli associate partner Clarissa Galli e Fabrizio De Luca.
Pirola Corporate Finance ha agito nel ruolo di advisor di Ekaf con un team guidato dal partner Mario Morazzoni, coadiuvato dal senior manager Paolo Tramoni e dall’analyst Riccardo Pagani.
Orrick ha agito a fianco delle banche coinvolte con un team formato dalla partner Marina Balzano, il managing associate Giulio Asquini,unitamente all’of counsel Giovanni Leoni per i profili fiscali.
Idea Taste of Italy 2 nel 2020 ha acquisito Turatti (macchine agricole) , operazione che ha visto il coinvolgimento di Pirola Pennuto Zei. Nel 2019 il fondo ha ceduto a Coca Cola l’acqua Laurisia, mentre nel 2018 ha investito nella casa vinicola Botter.
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