Come sono arrivati così se ne vanno. Andrea Arosio (in foto), Dario Longo e Alessandra Ortelli lasciano lo studio Pedersoli e Associati per approdare in Linklaters. Il team era approdato nella law firm italiana dopo un lateral hire da Allen & Overy. In poco più di un anno è riuscito a costituire una vera e propria task force che ha consentito allo studio italiano di macinare mandati e fatturato.
Arosio (che TopLegal di questo mese incorona come uno dei signori del banking italiano) va a rafforzare assieme al resto del suo team la squadra di Linklaters che nei giorni scorsi aveva già portato al suo interno un altro fuoriclasse come Davide Mencacci.
«Questo», ha commentato Sarosh Mewawalla, partner a Milano di Linklaters, «è il primo passo con cui puntiamo a garantire ai nostri clienti internazionali e locali una consulenza di massimo livello in Italia». E a quanto pare la campagna acquisti non si è ancora conclusa.
In una nota emessa oggi, lo studio Pedersoli sottolinea come questa separazione stia avvenendo in modo amichevole, ribadendo anche come lo studio intenda continuare a presidiare l'area del Banking, che negli ultimi anni si è sviluppata in modo sinergico con le practice M&A e Corporate. In altre parole per Pedersoli è iniziata la caccia sul mercato di avvocati esperti nel Banking.