L'innovazione porta Toffoletto oltre 19 mln

Toffoletto De Luca Tamajo inanella un altro risultato positivo e chiude il 2017 superando la soglia dei 19 milioni di euro di fatturato con un incremento del 3,4% rispetto all'anno precedente. Un traguardo difficilmente raggiungibile dalla maggioranza degli studi legali italiani ma che assume un'ulteriore rilevanza se letto alla luce dell'attività dello studio specializzato in maniera esclusiva nel diritto del lavoro.

Tra i mandati che hanno caratterizzato lo scorso anno vi è l'assistenza a H3g e Wind nella definizione della strategia lavoristica della maxi-fusione che ha coinvolto circa settemila dipendenti. Inoltre, al fianco di Alitalia, ha studiato una soluzione innovativa che mette in discussione il pricnipio di ultrattività di un contratto collettivo nazionale di lavoro. 

Lo studio, con il suo managing partner Franco Toffoletto (in foto), da anni persegue una politica orientata verso l'innovazione. Risale ad appena due anni fa lo sviluppo, all'interno della sede di Napoli, del dipartimento Research & Development che accentra tutte le funzioni relative alla gestione della conoscenza e allo sviluppo di nuovi prodotti. Una costante ricerca di innovazione che si traduce in attenzione alle nuove esigenze delle aziende con la costituzione di team dedicati fra i quali Procedure Art. 4, privacy, smart working e welfare.   

Tutti temi verso i quali lo studio, insieme a pochi altri concorrenti, è stato in grado di attivarsi in anticipo riuscendo a coglierne opportunità e limiti. Come ha spiegato Franco Toffoletto, nell’ambito dell’European Hr Directors Summit 2017 on Future of Work: «Basti pensare al vantaggio competitivo ed economico dato dalla possibilità per le aziende di utilizzare gli strumenti digitali di lavoro per raccogliere informazioni ed effettuare una big data analysis che consenta di misurare le performance e monitorare l’andamento dell’attività lavorativa al fine di intervenire prontamente dove viene identificata un’inefficienza».

In ambito diversity, inoltre, durante il corso del 2017 lo studio ha, inoltre, aderito a Parks – Liberi e Uguali, un'associazione italiana senza scopo di lucro formata esclusivamente da datori di lavoro, con l’obiettivo di aiutare le aziende socie a comprendere e avvalersi del vantaggio competitivo derivante dallo sviluppo di strategie e buone pratiche che valorizzino le diversità legate soprattutto all’orientamento sessuale e all’identità di genere.