Lipani Catricalà, con un team composto dai partner Damiano Lipani, Francesca Sbrana e Giorgio Lezzi, ha ottenuto, per conto di Gi Group, l'accoglimento dell'istanza cautelare presentata contro l'esclusione dalla gara bandita da Adisu L'Orientale, in riforma dell'ordinanza resa dal Tar Campania.
All'origine della vicenda giudiziaria, l'esclusione di Gi Group dall'affidamento, secondo il criterio del prezzo più basso, del servizio di selezione e fornitura di personale da impiegare con contratto di lavoro a tempo determinato presso Adisu per due anni.
Per Adisu, l'offerta di Gi Group, avendo previsto un mark-up pari allo 0,00 per cento sul valore dell'appalto, doveva ritenersi inattendibile, a prescindere dalla verifica di anomalia.
Secondo Lipani Catricalà, invece, il mark-up non è l'unico elemento idoneo a determinare l'utile di impresa, potendo gli operatori del settore conseguire la propria remunerazione in ragione di altri fattori, ricompresi nel costo del lavoro.
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