Secondo quanto risulta a TopLegal, l'Italian desk di Skadden e Clifford Chance (TLIndex6) sono gli studi coinvolti dalle banche che hanno partecipato all'emissione di yankee bond da parte della Repubblica Italiana, annunciata lo scorso 13 novembre.
Skadden ha assistito i lead underwriter Barclays Bank, BofA Securities Europe e Goldman Sachs Bank Europe nel contesto dell'emissione di obbligazioni a tasso fisso registrate presso la Sec ai sensi della Schedule B del Us Securities Act per un importo complessivo pari a 3 miliardi di dollari. Clifford Chance ha seguito le banche per alcuni profili di diritto italiano.
È una delle prime emissioni di yankee bond registrati presso la Sec da parte della Repubblica Italiana in base al proprio "shelf program", che la Repubblica Italiana ha recentemente ristabilito dopo aver completato l'emissione stand-alone di yankee bond registrati presso la Sec nell'ottobre 2019 per complessivi 7 miliardi, che anche allora era stata seguita dall'Italian desk di Skadden e Clifford Chance.
Il team di Skadden, formato da professionisti degli uffici di Londra e New York, comprende il partner Lorenzo Corte (in foto) e gli associate Andrea Spadacini, Cristina Tomassini, Raffaello Mangiavacchi e Ilaria Pizzi, per gli aspetti corporate, insieme alla partner Sally Thurston e all'associate Rachel Malhiet, per gli aspetti fiscali.
Clifford Chance ha agito con un team formato dal partner Gioacchino Foti e dall'associate Francesco Napoli.
Skadden in una nota aggiunge di aver rappresentato i sottoscrittori in 39 emissioni negli Usa da parte della Repubblica Italiana, per un controvalore complessivo di oltre 83 miliardi di dollari. Clifford Chance, invece, è stato coinvolto nello yankee bond da 2 miliardi di Intesa Sanpaolo lo scorso anno.