La Commissione Tributaria Provinciale di Roma ha accolto il ricorso che ha visto Andrea Ferrari (in foto) e Ivana Rinalducci, soci dello Ferrari di Roma, rappresentare il contribuente (nel caso specifico Immobiliare Veronica 84 in liquidazione) e ha condannato Equitaliaalle spese di giudizio e alla rifusione del danno per aver costretto il contribuente a una ingiusta lite (art. 96 cpc) a causa di un “comportamento assolutamente negligente” messo in atto dall'ente di riscossione.
Il caso è relativo a un'intimazione di pagamento di oltre 11 milioni di euro per l'asserito mancato versamento della somma di 7,4 milioni di euro relativa a Iva per l'anno 2002 notificato a tutte le società del gruppo Cecchi Gori Holding e alle società controllate tra cui la Immobiliare Veronica 84. Quest'ultima ha però impugnato la richiesta di pagamento nel novembre 2016 in quanto aveva già provveduto a saldare il proprio debito di 53.596,00 euro oltre interessi e sanzioni.
La Commissione ha accolto dunque il ricorso e condannato Equitalia al pagamento delle spese di lite, liquidate in 5 mila euro, e al pagamento di ulteriori 20 mila euro come "somma equitativamente determinata a favore di parte ricorrente".
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