Dopo essersi trasformato in associazione e aver cambiato la propria denominazione in Lombardo & Associati, la boutique romana specializzata nel project finance fondata da Massimiliano Lombardo (in foto) punta su Milano. Con l'inizio del nuovo anno lo studio aprirà la sede nel capoluogo lombardo con l'obiettivo di catturare i mandati relativi ai progetti infrastrutturali legati all'Expo 2015. Una sede dove graviteranno almeno tre avvocati. «La decisione di abbandonare lo status di studio individuale», dice a TopLegal Lombardo, «è stata presa per gestire al meglio la crescita di lavoro che abbiamo registrato in questi ultimi anni. Ho avvertito la necessità di avere un gruppo di collaboratori fidati che fossero parte integrante del progetto di espansione. Lo sbocco associativo è stato quindi un passaggio naturale». Oltre a Lombardo, soci dello studio sono Luigi Tretola, Paola Razzano e Cinzia Totino.
I collaboratori sono attualmente sei, ma nei prossimi mesi è previsto l'inserimento di altri professionisti con un'esperienza di almeno un anno nell'ambito del project finance legato alle infrastrutture, area in cui lo studio è specializzato, oltre a quella dei partenariati pubblici e privati e della privatizzazione di aziende operanti nel settore dei servizi e trasporti. L'obiettivo dello studio, che fattura circa 1,5 milioni di euro, è quello di raggiungere un organico complessivo di venti professionisti, inclusi i soci.
A Milano, Massimiliano Lombardo lo scorso anno ha seguito un importante project finance nel settore ospedaliero, assistendo la società progetto Progeni Spa nell'ottenimento del finanziamento da 116 milioni di euro destinato a finanziare la ristrutturazione e l'ampliamento del Niguarda.