L'ordine degli avvocati di Shanghai ha compiuto un passo avanti verso l'apertura nei confronti degli studi legali internazionali. Lo scorso mese di giugno, infatti, 14 law firm sono state iscritte in qualità di "invited members". Tra queste, nessuno studio di matrice italiana, almeno direttamente, ha ricevuto l'invito. Ad essere accolto in Cina è stato, invece, Ds Avocats con sede a Parigi, partner dell'italiano Ds Avvocati Santa Maria Ziccardi, rappresentato a Shanghai dall'avvocato Alessandro Roda Bogetti.
Tra le altre insegne presenti nella lista ci sono le statunitensi Jones Day, White & Case LLP e Baker & McKenzie e le inglesi Allen & Overy e Dla Piper. Al momento a Shanghai sono attivi 137 studi legali stranieri, e quelli invitati a far parte della Shanghai Bar Association avranno l'opportunità di partecipare attivamente a iniziative come conferenze, corsi di formazione e progetti di cooperazione e scambio, incontri con legali locali e scambi su tematiche come gli investimenti esteri e le relazioni tra Cina ed Europa. Scopo di questa iniziativa è favorire la crescita e lo sviluppo della professione forense in Cina, puntando sulla diffusione di un'etica professionale ispirata a modelli globali.
Operare in Cina non è mai stato semplice per gli studi internazionali, proprio a causa di leggi ferree e della poca disponibilità all'apertura, ma con tali iniziative, probabilmente, la sitazione potrebbe semplificarsi, consentendo agli avvocati stranieri una miglior cooperazione con i professionisti e gli imprenditori nella terra del Sol Levante.
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Allen & Overy, Dla Piper, Baker McKenzie, Santamaria, Jones Day, White & Case, DS AlessandroRoda Bogetti