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M&A: chi scende e chi sale nel primo trimestre 2021

Gianni & Origoni, Chiomenti, Pedersoli, Legance e BonelliErede sono gli studi che si sono distinti nel primo trimestre del 2021. Arretrano Gatti Pavesi Bianchi Ludovici e White & Case nelle grandi operazioni, e Nctm, Orrick e Gattai Minoli Agostinell

27-04-2021

M&A: chi scende e chi sale nel primo trimestre 2021

 

Gianni & Origoni (TLIndex3), Chiomenti (TLIndex2), Pedersoli (TLIndex20), Legance (TLIndex4) e BonelliErede (TLIndex1) sono gli studi che si sono distinti nel primo semestre del 2021 nell'assistenza legale a operazioni di fusione e acquisizione. È quanto emerge dal consueto report trimestrale di Mergermarket, che ha registrato in Italia nei primi tre mesi dell’anno una sostenuta ripresa delle attività M&A che hanno coinvolto imprese e investitori italiani, un mercato che è tornato ai livelli di quattro anni fa.

I contratti nei primi tre mesi dell'anno sono stati 129, in aumento dai 123 contratti dello stesso periodo dello scorso anno. In crescita anche il valore complessivo delle operazioni a 22,8 miliardi di euro, +93,2% rispetto al primo trimestre del 2020 (11,8 miliardi di euro). È il dato trimestrale più alto degli ultimi quattro anni, dai 29,1 miliardi nel primo trimestre 2017.

L'aumento, spiegano gli analisti di Mergermarket, è stato sostenuto da accordi di grandi dimensioni all'interno di un'ondata di fusioni e acquisizioni nazionali e operazioni guidate da fondi di private equity. In particolare, con 16,4 miliardi di euro e 77 operazioni, le fusioni e acquisizioni domestiche nei primi tre mesi si sono avvicinate al valore annuo di tutto il 2020, che è stato di 18 miliardi per 349 transazioni.

Le transazioni tra operatori italiani hanno rappresentato cinque delle dieci migliori operazioni nel nostro Paese, inclusa la più grande finora quest'anno, quella tra Nexi e Sia (annunciata a fine 2020), che ha visto attorno al tavolo i professionisti di Gianni & Origoni e Legance. Le operazioni di acquisizioni da parte di investitori stranieri sono state nel periodo 53 per 6,4 miliardi di euro, guidate dal passaggio al gruppo irlandese Ion di Cerved, operazione seguita da Cleary Gottlieb (TLIndex13) e Chiomenti. Tra i settori, si segnala oltre al finanziario anche l'energia, che ha visto tra le principali operazioni la cessione del fornitore di energia rinnovabile EF Solare Italia (600 milioni), con il coinvolgimento anche in questo caso di Gianni & Origoni e Legance.

Tra gli studi più attivi in tutti i segmenti del mercato nel primo trimestre 2021, sul podio si piazza in vetta per numero di operazioni Gianni & Origoni, con 19 transazioni (+11 rispetto al primo trimestre 2020) per oltre 11 miliardi di euro, seguito da Chiomenti con 14 deal (+11) per oltre 8 miliardi e da Pedersoli, con 14 operazioni (+9) per circa 3,3 miliardi. Sotto il podio, BonelliErede con 12 contratti (+10) per 3,7 miliardi.

Cresce anche Legance a otto operazioni (+6) per circa 6 miliardi, mentre arretrano Gatti Pavesi Bianchi Ludovici (TLIndex6) a 11 transazioni (-1) per 5,7 miliardi e White & Case (TLIndex25) a sette (-1) per 4,6 miliardi.

Nel mid market avanzano sette studi: PwC Tls (TLIndex61) con nove contratti (+5), Lca (TLIndex42) a otto (+3), Dentons (TLIndex7) a sette (+2), Linklaters (TLIndex16) a cinque (+3), Giovannelli (TLIndex105) a cinque (+5), Ey (TLIndex55) e Giliberti Triscornia (TLIndex45) a tre (entrambe +1).

Cala l'operatività, invece, di Nctm (TLIndex12), otto operazioni nel trimestre (-7), di Orrick (TLIndex14), quattro (-4) e di Gattai Minoli Agostinelli (TLIndex8), sette deal (-2), che lo scorso anno era stato invece tra i più attivi nella prima parte dell'anno. Stabile Grimaldi (TLIndex40): quattro operazioni, lo stesso numero del primo trimestre 2020.

Nella classifica per valore, si fanno notare anche Cleary Gottlieb a 2,5 miliardi, Facchini Rossi Michelutti (TLIndex46) a 1,5 miliardi, Hogan Lovells (TLIndex12) a circa 900 milioni, Carnelutti (TLIndex25) a 810 milioni, Watson Farley & Williams (TLIndex27) a 608 milioni, Freshfields (TLIndex24) a 543 milioni, e Allen & Overy (TLIndex31) a 541 milioni. Compaiono, a seguito dell’operatività cross border delle imprese italiane, anche studi stranieri che non hanno un presidio fisico in Italia, quali Sullivan & Cromwell, NautaDutilh, Kirkland & Ellis, De Brauw Blackstone Westbroek e De Pardieu Brocas Maffei.


L'Osservatorio M&A di TopLegal monitora l'attività di assistenza degli studi nelle operazioni di fusione e acquisizione. I dati in dollari Usa contenuti nella tabella di Mergermaket sono stati convertiti in euro. La ricerca Corporate/M&A e Private Equity del Centro Studi è disponibile qui nella sezione Guide.


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