Macchi al Tar per museo scenografico in Basilicata

28-06-2012

Macchi di Cellere Gangemi vince al Tar Basilicata per l’aggiudicazione dell’appalto a Vis Elettrica per la realizzazione di un museo scenografico polimediale nel complesso monastico di Santa Maria di Orsoleo nel comune di Sant’Arcangelo in Basilicata. Si tratta di una commessa di rilevante importanza culturale in quanto si richiedeva di fornire un allestimento artistico permanente per rievocare con contenuti multimediali la memoria storica e valorizzare il ricco patrimonio storico artistico del convento di Santa Maria d’Orsoleo.
 
L’aggiudicazione è stata impugnata da Goppion, capogruppo di un raggruppamento temporaneo di imprese risultato secondo in graduatoria, che sosteneva che Vis elettrica non avesse i requisiti di capacità tecnica per aggiudicarsi la gara e contestava anche le modalità con cui Vis elettrica aveva utilizzato lo strumento dell’avvalimento previsto dall’art. 49 del codice dei contratti pubblici, con cui il concorrente può “farsi prestare” i requisiti di cui è sprovvisto da una società ausiliaria.  
 
Sebbene Vis avesse tutti i requisiti di partecipazione, gli avvocati Germana Cassar e Doris Mansueto, hanno ritenuto in ogni caso corretto proporre ricorso incidentale, accolto dal Tar della Basilicata. «Il punto fondamentale su cui abbiamo vinto il ricorso – sottolineano gli avvocati - sta nel fatto che nei raggruppamenti temporanei di tipo orizzontale tutti devono possedere il requisito di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesto dal bando».
 
 



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Macchi di Cellere Gangemi GermanaCassar, DorisMansueto Goppion, Vis Elettrica


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