La società inglese Mackays store, titolare del marchio ‘M&Co.’ e una delle principali catene di abbigliamento e prodotti per la casa del Regno Unito, ha ottenuto un provvedimento favorevole nei confronti della società italiana Max Mara Fashion Group, all’esito di un procedimento cautelare instaurato dalla società italiana e volto ad ottenere l’inibitoria dell’uso del marchio ‘M&Co.’ di titolarità della Mackays store.
A partire da gennaio 2010, attraverso il sito internet della Mackays store era possibile acquistare, anche dall’Italia, i propri prodotti, sulla base di questo Max Mara Fashion Group ha presentato, in via d’urgenza, presso il Tribunale di Milano, ricorso sostenendo che il marchio ‘M&Co.’ fosse confondibile con il proprio marchio “Max&Co.”.
Mackays store, difesa dallo studio Trevisan & Cuonzo, con l'avvocato Vittorio Cerulli Irelli, si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto integrale delle domande avversarie, sottolineando come non potesse esservi alcun rischio di confusione tra i rispettivi segni. Il Tribunale di Milano ha, quindi, rigettato il ricorso cautelare di Max Mara Fashion Group, affermando come «non potendo sussistere alcun diritto esclusivo sulla locuzione “&Co.” e dovendo quindi concentrare l’attenzione sulla parte iniziale dei due marchi, ovvero l’unica cui può essere riconosciuta efficacia distintiva, non vi sia nessuna potenziale confondibilità tra i segni». Escludendo, inoltre, che i consumatori possano percepire il segno di Mackays store come una evoluzione stilistica del marchio “Max & Co.”.
Max Mara Fashion Group ha presentato reclamo e spetterà quindi al collegio della Sezione Specializzata del Tribunale di Milano dire l’ultima parola in questo procedimento cautelare.
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