A volte la marcia tra studio e azienda si inverte e il flusso può cambiare direzione. Nei mesi scorsi TopLegal ha più volte sottolineato come molti avvocati abbiano scelto di lasciare gli studi all'interno dei quali operavano per entrare in un ufficio societario. Ma succede anche che un avvocato lasci l'azienda per uno studio legale. Piergiorgio Mancone (in foto), dopo un’esperienza di diversi anni in Pavia e Ansaldo e Agnoli Bernardi e Associati successivamente, nel 2007 è entrato come giurista d’impresa in Bnp Paribas Securities Services per costituire l’ufficio legale interno della succursale italiana. A distanza di 5 anni, però, ha lasciato la banca per entrare come socio nello studio Legal Services & Consulting (Lsc).
«Avvertivo il bisogno di nuovi stimoli - dice Mancone -. Ho deciso di intraprendere una nuova sfida professionale. Scelta chiaramente in controtendenza nel momento attuale dove normalmente gli avvocati tendono a farsi “internalizzare” dalle imprese, ma dettata dalla considerazione che la crisi economica può anche essere l’opportunità di offrire risposte diverse al mercato, basate su un approccio concreto, innovativo e flessibile».
Mancone da gennaio è presidente della commissione legale dell'associazione italiana delle banche estere.
Per giunta, di recente Lsc è stato advisor legale a fianco di Bnp Paribas Securities Services nell'acquisizione dell’attività di fund accounting da Anima sgr. Operazione a cui ha preso parte anche Mancone, che ha seguito, inoltre, Bnp, nell'acquisizione delle attività di banca depositaria e banca corrispondente in Italia da Credem.
I deal indicano che in realtà il distacco di Mancone da Bnp potrebbe non essere stato totale. In futuro, l’ex legale interno potrebbe diventare uno degli advisor esterni di riferimento.
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