Marco Reggiani (in foto) ha lasciato dopo oltre dieci anni la carica di general counsel di Snam per assumere la carica di presidente di Stogit. La nomina è stata decisa dall'assemblea degli azionisti, riunitasi il 12 dicembre, di Stogit, il principale operatore italiano nello stoccaggio di gas naturale, interamente controllato da Snam.
Reggiani è un manager di lungo corso e vanta un'esperienza più che ventennale come giurista d'impresa, in particolare nel settore energetico. Entrato in Snam nel 2010 come direttore affari legali, societari e compliance, ha assunto la carica di general counsel nel 2016. Dal 2012 al 2016 è stato presidente di Italgas.
Durante la sua permanenza in Snam ha seguito da vicino tutte le principali operazioni societarie, tra cui il processo di separazione tra Italgas e Snam nel 2016 e la maxi acquisizione da oltre 10 miliardi di dollari per il 49% di Adnoc Gas Pipelines nel 2019-2020. Prima di entrare in Snam, ha ricoperto per oltre dieci anni ruoli di responsabilità all'interno del gruppo Eni fino a diventare general counsel corporate. Reggiani è stato anche presidente di Aisca, l’associazione italiana segretari del consiglio di amministrazione.
La nomina di Reggiani ha l'obiettivo di rafforzare ulteriormente la squadra di management di Stogit in una fase in cui gli stoccaggi hanno un ruolo sempre più centrale nel sistema energetico, sia nel garantire la sicurezza degli approvvigionamenti sia nell'abilitare la transizione energetica sperimentando l'immissione di gas rinnovabili come l'idrogeno.