Sono stati resi noti i risultati di un’indagine promossa dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano, al fine di verificare la diffusione e l’utilizzo degli strumenti di marketing all’interno degli studi.
La ricerca, condotta dalla consulente Giulia Picchi, ha portato alla luce il crescente interesse nel marketing da parte dei professionisti, necessario per costruire un'immagine che rappresenti lo studio con i clienti, con le associazioni di categoria, con i media, con i collaboratori esterni e con i fornitori di servizi.
Il 63% degli intervistati considera il marketing molto o abbastanza importante, una percentuale che sale al 77% se si considerano gli studi di piccole dimensioni (fino a 10 professionisti). Indipendentemente dalla dimensione, però, ancora pochi studi hanno al loro interno un responsabile marketing (il 10,3%). Nella maggior parte dei casi, a prendere le decisioni è il titolare (55%) o un partner (12%).
Quasi tutti gli intervistati manifestano, inoltre, l’esigenza di acquisire maggiore visibilità in un’arena ormai sempre più affollata di concorrenti nazionali e stranieri, soprattutto anglosassoni. E' stata fortemente sottolineata l’importanza del passaparola, della fidelizzazione e soddisfazione della clientela acquisita e della necessità di pianificare attentamente la crescita dello studio.
La cultura di questa disciplina resta comunque allo stato embrionale: il 91% del campione ha ammesso di non utilizzare una pianificazione delle attività. Per quanto riguarda le risorse economiche stanziate per le attività di marketing, il 37% degli intervistati ha confermato di avere un budget dedicato al marketing. A spendere di più, in proporzione sono gli studi più piccoli, perché i costi per dotarsi degli strumenti di base è parzialmente indipendente dalle dimensioni della struttura. Gli strumenti operativi utilizzati sono diversi.
Oltre un terzo degli intervistati redige una newsletter per i clienti, il 24,5% dispone di un proprio sito internet, il 18,1% partecipa come relatore a conferenze e seminari mentre il 12,9% si occupa attivamente del Crm, ossia di tutto quanto può contribuire alla gestione della relazione con i propri clienti. Decisamente in coda tra gli strumenti utilizzati restano i blog, seppure considerati efficaci dal 12,3% degli intervistati.