Nuovo socio per l’ufficio di Roma di McDermott Will & Emery, guidato da Massimo Trentino. Si tratta di Francesco Mattina (nella foto) che, dal primo ottobre, ricoprirà la carica di responsabile del nuovo dipartimento italiano di Intellectual Property, Media & Technology. L’ingresso di Francesco Mattina segue quello di Veronica Pinotti, avvenuto poco prima della pausa estiva, alla quale è stata affidata la guida del dipartimento Antitrust. Con questi due ingressi, il numero dei soci italiani di McDermott arriva a nove. Il numero degli associate, invece, è pari a 16.
Francesco Mattina, 36 anni, proviene dalla boutique romana specializzata nella proprietà industriale Gemma Mannino Mattina Richichi, fondata nel 2004, che in seguito alla sua uscita cambierà denominazione in Gemma Mannino Richichi. «Trovo entusiasmante» dice a TopLegal Mattina, «questa mia nuova avventura professionale, considerato che McDermott a livello mondiale è uno studio importante nel settore dell’Intellectual Property». Il dipartimento mondiale Intellectual Property, Media & Technology di McDermott Will & Emery, infatti, è composto da più di 240 avvocati e consulenti in brevetti, sparsi in tutto il mondo.
Il compito di Mattina sarà quello di consolidare e sviluppare la practice italiana legata alla proprietà industriale dello studio, nell’ambito della quale è facile prevedere che vi possano essere a breve degli inserimenti a livello di associate. Tra i clienti che lo seguiranno, Quanta Spa, la società specializzata nella fornitura di lavoro temporaneo, De Matteis Agroalimentare, e le due società svizzere Belfonte Sa e Glycine Watch Sa.
«La scelta di Francesco Mattina» dichiara Massimo Trentino, «e l’apertura del dipartimento di proprietà intellettuale a Roma rappresentano un ulteriore passo avanti nella crescita dell’ufficio italiano».
