McDermott Will & Emery ha annunciato la chiusura della propria sede di Roma a partire dal 30 settembre 2017.
La decisione di concentrare l’operatività a Milano è giunta a seguito di un riesame strategico dell’assetto organizzativo dello studio in Italia.
In una nota alla stampa, il responsabile della pratica italiana di McDermott Carlo Maria Paolella (in foto) ha riferito: "Abbiamo concluso che potremo lavorare in modo più efficace ed efficiente se semplifichiamo le nostre attività italiane e consolidiamo la nostra presenza sul mercato operando in un’unica sede".
Paolella ha aggiunto: "Purtroppo, alcuni dei nostri dipendenti saranno colpito da questo cambiamento e lavoreremo a stretto contatto con loro nel corso dei prossimi mesi per assicurare che il passaggio sia indolore”.
“McDermott”, conclude Paolella, "rimane assolutamente impegnata a mantenere la sua presenza in Italia, ma anche di espandere in un futuro molto prossimo. Abbiamo piani ambiziosi per rafforzare ulteriormente la nostra presenza nel mercato, sempre con un focus su come diventare sempre più indispensabile per i nostri clienti. Lo studio resta fermamente intenzionato non solo a rimanere in Italia ma inoltre a espandere questa presenza nel prossimo futuro. Abbiamo un ambizioso piano di crescita e rafforzamento per essere sempre di più un punto di riferimento indispensabile per i nostri clienti".
L’annuncio del ritiro dello studio dalla piazza romana arriva dopo il cambio al vertice italiano di McDermott con la nomina di Paolella come nuovo managing partner a inizio marzo.
Due anni fa, McDermott aveva trasferito la propria sede di Roma in via Luisa di Savoia vicino Piazza del Popolo. Dopo la separazione con Carnelutti nel 2005, McDermott aveva operato con la sola sede di Roma fino al 2009, anno dell’inaugurazione della sede di Milano.
Negli ultimi anni la piazza romana ha visto susseguirsi diversi ritiri e sbarchi da parte degli studi internazionali. Nel 2015 ha chiuso a Roma Simmons & Simmons con l'obiettivo di puntare sul settore finanziario milanese. L'anno successivo è uscito anche Ashurst a seguito di diverse defezioni di peso.
Tra i nuovi approdi internazionali nella capitale, Dentons lo scorso anno e Curtis due anni prima nel 2014.
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