Si celebrerà il 6 maggio la prima udienza che vedrà contrapposti Rti-Mediaset e Youtube, nella causa avviata dalla società italiana che opera nel settore dei media (assistita dagli avvocati Gaetano Morazzoni e Vincenzo Sangalli dello studio Calleri Noviello & Morazzoni Sangalli e dagli avvocati Stefano Previti e Alessandro La Rosa dello Studio Previti) per una presunta violazione dei diritti d'autore, del marchio e per concorrenza sleale.
La sezione specializzata in materia di Proprietà intellettuale del Tribunale di Roma sarà chiamata a stabilire se Youtube, di proprietà di Google, sia responsabile della violazione dei diritti d'autore da parte degli utenti che vi caricano filmati. Mediaset chiede, oltre all'inibitoria, un risarcimento danni da 500 milioni di euro per illecita diffusione e sfruttamento commerciale di file audio di proprietà delle società del Gruppo, ai quali si aggiungono le perdite, non quantificate, subite per la mancata vendita di spazi pubblicitari sui programmi illecitamente diffusi in rete.
La citazione, presentata nel luglio scorso, seguiva di pochi giorni la sentenza con la quale un giudice spagnolo aveva ordinato l'immediata sospensione di trasmissioni e registrazioni audiovisive sul sito internet gestito da Youtube, a meno di esplicita autorizzazione scritta da parte di Telecinco.
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