Sarà scelto questo fine settimana il progetto su cui si realizzerà il circuito della metro D a Roma. La designazione del promotore in realtà doveva essere fatta entro il 31 ottobre, ma Roma Metropolitana, che agisce per conto del Comune di Roma, ha deciso di far slittare il termine al 10 novembre. Tre sono le cordate attualmente in gara. Quella capitanata da Condotta e Pizzerotti e che comprende anche Siemens, Ratp e Caf, quella di Astaldi e Impregilo e, infine, quella di Vianini e CCC. La cordata di Condotta e Pizzerotti si avvale dell’assistenza legale dello studio Ashurst, mentre quella di Vianini e CCC dello studio K Legal. Astaldi e Impregilo si sono invece affidate ai team legali interni. Roma Metropolitana sceglierà in questa prima fase di dialogo competitivo tra i promotori il progetto che riterrà più interessante e il piano economico finanziario più conveniente. Il valore dell’operazione si aggira intorno ai tre miliardi di euro. Il circuito dovrebbe svilupparsi su 22 chilometri di linea, 24 stazioni e numerose intersezioni con snodi già esistenti delle linee metro e delle ferrovie regionali. La linea D sarà dotata di automazione integrale senza conducente e traccerà una diagonale sud-ovest nord-est della città. Sarà pertanto collegato. piazzale dell’Agricoltura a Via Ugo Ojetti. Una volta scelto il progetto, si aprirà la seconda fase della gara che consisterà nella presentazione delle offerte che potranno pervenire non soltanto dal promotore, ma anche dai contendenti che hanno visto il proprio progetto scartato. Le offerte, chiaramente, dovranno essere presentate sulla base del progetto scelto da Roma Metropolitana. I tempi per arrivare all’individuazione del vincitore quindi sono ancora lunghi. Se tutto dovesse filare liscio, i lavori dovrebbero iniziare soltanto dopo settembre 2008.
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