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Milan ai cinesi con Chiomenti e Gianni

Arriva la firma del preliminare di vendita con una cordata che opera attraverso la management company Sino-Europe Sports Investment Management Changxing

05-08-2016

Milan ai cinesi con Chiomenti e Gianni

Il Milan diventa cinese. Raggiunto l'accordo tra Fininvest - assistita da Chiomenti, Lazard e Bnp Paribas - e una cordata di investitori cinesi - assistita da Gianni Origoni Grippo Cappelli per gli aspetti legali e da Rothschild per la parte finanziaria.

Da un comunicato ufficiale della società si apprende che Silvio Berlusconi ha approvato il contratto preliminare firmato dall’amministratore delegato di Fininvest, Danilo Pellegrino, e da Han Li, rappresentante degli investitori cinesi, relativo alla compravendita dell’intera partecipazione - pari al 99,93% - detenuta dalla stessa Fininvest nell’Ac Milan. 

Gli investitori operano attraverso la management company Sino-Europe Sports Investment Management Changxing. Della compagine fanno parte fra gli altri Haixia Capital, fondo di stato cinese per lo sviluppo e gli investimenti, e Yonghong Li, chairman della
management company, che è stato fra i promotori del gruppo con cui Fininvest ha trattato fino alla firma odierna.

Chiomenti ha operato con i partner Luca FossatiMarco Nicolini e con l'associate Vincenzo Collura.

Per Gianni Origoni Grippo Cappelli ha agito un team di professionisti guidato dai partner Roberto Cappelli e Andrea Aiello coadiuvati dai managing associate Andrea Gritti e Andrea Dardano e dall'associate Candice Yang.  

Assieme ad Haixia Capital e a Yonghong Li, acquisiranno quote dell’Ac Milan altri investitori, alcuni dei quali a controllo statale. Fra loro, società attive nel campo finanziario e altre impegnate in settori industriali.

Il contratto, vincolante fra le parti, verrà perfezionato entro la fine del 2016, una volta ottenute le autorizzazioni previste in questi casi dalle autorità italiane e cinesi. La valutazione dell’Ac Milan, in base all’intesa, risulta di 740 milioni di euro complessivi e tiene conto di una situazione debitoria stimata in circa 220 milioni. 

Con l’accordo, gli acquirenti si impegnano a compiere interventi di ricapitalizzazione e rafforzamento patrimoniale e finanziario dell'Ac Milan, per un ammontare complessivo di 350 milioni di euro nell’arco di un triennio (di cui 100 milioni da versare al momento del closing).

Il contratto prevede anche che gli acquirenti, al momento del signing, mettano a disposizione una caparra, a conferma degli impegni assunti, pari a 100 milioni di euro, di cui 15 contestualmente alla firma e 85 entro 35 giorni.

 

Notizia integrata il 5 agosto 2016 alle ore 16.47: si integra inserendo il team completo di Gianni Origoni Grippo Cappelli.

Notizia integrata il 5 agosto 2016 alle ore 16.57: si integra inserendo il team completo di Chiomenti.

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