Chiello & Pozzoli, nella persona di Cesare Pozzoli e da Angelo Chiello, ha affiancato con successo i quattro manager di Milano Ristorazione che nel 2011 erano stati rimossi dal loro incarico dal sindaco Giuliano Pisapia (in foto). La Corte di Appello di Milano, con sentenza datata 16 marzo, ha confermato la condanna in primo grado nei confronti della società stessa e il risarcimento dei danni a favore dei quattro componenti del vecchio consiglio di amministrazione che Pisapia aveva rimosso dall’incarico non appena insediatosi.
La scelta del sindaco di rimuovere i manager, precedentemente nominati da Letizia Moratti, è apparsa ai giudici collegata all’appartenenza politica dei quattro e tanto a mancanze professionali. Nella sentenza si legge: “Le valutazioni del sindaco sull’operato della vecchia gestione della società appaiono correlate al fatto che gli amministratori di Milano Ristorazione erano stati designati da un’amministrazione che aveva un orientamento politico-amministrativo diverso e, dunque, non erano più in grado di rappresentare gli interessi del nuovo corpo politico. Il che contraddice col fatto che il sindaco ha poi proceduto a bandire un concorso per individuare i sostituti con esperienza, competenza professionale di direzione, controllo, insegnamento e ricerca in organismi del settore pubblico o privato, tutti elementi che prescindono da valutazioni di natura politica e di stretta matrice fiduciaria”.
Ai quattro manager dovrebbe essere corrisposto quanto sarebbe stato loro dovuto sino al 2013. In particolare, all’ex presidente Roberto Predolin dovranno essere versati 143 mila euro, ai componenti dell’ex cda Liliana Bognini, Michele Carruba e Alberto Regazzini, invece, 45mila euro a testa.
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