Il Centro italiano ricerche aerospaziali partecipa alla realizzazione del programma Pride per la progettazione di un velivolo spaziale di rientro orbitale
Militerni & Associati, con il partner Giovanni Cinque, coadiuvato dall’associate Annacatia Zammarano, ha ricevuto incarico di assistere il centro Italiano ricerche aerospaziali (Cira) nell’attività di partecipazione dell’Italia alla realizzazione del programma Pride (Fase B del progetto di un velivolo spaziale di rientro orbitale), inserito nei piani dell’Esa (European space agency) dopo essere stato approvato lo scorso ottobre dalla competente Conferenza Ministeriale.
Sono cinque le nazioni coinvolte nel progetto: Italia, Romania, Portogallo, Irlanda e Svizzera che, in applicazione delle regole proprie dell’Esa, riceveranno un ritorno industriale dal valore proporzionato ed equivalente alla contribuzione economica versata da ogni Paese membro firmatario della Convenzione, entrata in vigore il 30 ottobre 1980, che l’ha istituita.
Il Cira e la Thales Alenia Italia spa, in qualità di co-prime, rappresenteranno l’Italia nella realizzazione del programma di ricerca internazionale che si propone quale opportunità anche per le Pmi aerospaziali italiane e straniere.
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