Militerni & Associati, con il partner Giovanni Cinque, ha ricevuto dall’Istituto nazionale dei revisori legali (Inrl) l’incarico di impugnare dinanzi al Consiglio di Stato la sentenza del Tar Lazio n.3092/2013, avente a oggetto la disciplina ministeriale che individua i criteri per il conferimento dell’incarico di revisore legale nei comuni italiani.
Il Consiglio di Stato sarà in particolare chiamato a giudicare la conformità o meno dell’attuale sistema di reclutamento dei revisori legali alla normativa comunitaria (Direttiva 2006/43/Ce), che ha completamente ridefinito la professione della revisione legale, creando una figura nuova ed autonoma di professionista con un percorso formativo specifico e connotata da imparzialità, indipendenza e trasparenza. Il Consiglio di Stato dovrà valutare anche se richiedere alla Corte di Giustizia Europea la corretta interpretazione della direttiva comunitaria in materia.
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