Molinari e BonelliErede sono gli studi coinvolti negli accordi, perfezionati nei giorni scorsi, tra Ubi Banca, Coima Sgr e alcuni primari investitori, finalizzati alla realizzazione del progetto di riorganizzazione logistico-organizzativa del gruppo Ubi sulla piazza di Milano. L'operazione ha visto il coinvolgimento del fondo immobiliare Porta Nuova Gioia e di altri due veicoli, tutti gestiti da Coima Sgr. A seguito del piano di riorganizzazione logistica, il gruppo Ubi trasferirà le attività milanesi nella torre Gioia 22.
Molinari ha agito in qualità di consulente legale di Ubi Banca, mentre BonelliErede ha assistito Coima Sgr. Nella partita anche Gianni Origoni Grippo Cappelli che si è occupato degli aspetti relativi ai fondi, Maisto per gli aspetti fiscali relativi all’acquisto degli immobili da Ubi Banca e Ammlex gli aspetti urbanistici. Dla Piper, invece, ha curato gli aspetti legati alla due diligence relativa al fondo immobiliare Porta Nuova Gioia, che è stato assistito da Chiomenti. Per l’operazione Ubi Banca e Coima Sgr si sono avvalse dell’assistenza degli studi notarili Todeschini e Zabban Notari Rampolla.
In dettaglio, l’operazione ha comportato, da un lato, l’acquisizione da parte di Ubi Banca della totalità delle quote del fondo immobiliare Porta Nuova Gioia, gestito da Coima Sgr, veicolo titolare della proprietà e del progetto di sviluppo dell’area situata in via Melchiorre Gioia 22 (MG22) e, dall’altro, la cessione a due fondi, sempre gestiti da Coima Sgr, di sette immobili di proprietà di Ubi Banca sulla piazza di Milano e la contestuale stipula con gli acquirenti dei contratti di locazione degli immobili ceduti per consentire al gruppo Ubi di occupare gli spazi sino al trasferimento in via Melchiorre Gioia 22. Ubi Banca ha inoltre svolto il ruolo di finanziatore dei due fondi acquirenti dei portafogli immobiliari.
In particolare, BonelliErede ha assistito Coima Sgr con un team coordinato dal partner Alessandro Balp (in foto, a destra), membro del focus team real estate e composto per gli aspetti di M&A e real estate dal partner Johannes Karner, l’associate Samuel Ghizzardi e Matteo Garofalo; per gli aspetti di finance dal partner Emanuela Da Rin, il managing associate Alfonso Stanzione, il senior associate Edoardo Pecorario, Martina De Donato e Francesco De Filippi. Il partner Cristina Mezzabarba e le associate Daniela Corsetti e Marina Roma hanno curato i profili di diritto amministrativo.
Gianni Origoni Grippo Cappelli ha agito per gli aspetti relativi ai fondi con uno team guidato dal partner Davide Braghini, coadiuvato da Luca Milesi.
Maisto ha curato gli aspetti fiscali relativi all’acquisto degli immobili da Ubi Banca con i soci Marco Valdonio e Cesare Silvani, e gli associate Andrea Rottoli e Biagio Izzo.
Ammlex ha curato gli aspetti urbanistici con il socio Guido Bardelli, il senior associate Tommaso Sacconaghi e l’associate Riccardo Villa.
Molinari ha agito in qualità di consulente legale di Ubi Banca, con i soci Ugo Molinari (in foto, a sinistra) e Maria Milano per l’acquisizione delle quote del fondo immobiliare Porta Nuova Gioia e i soci Alessandro de Botton e Beatrice Neri per la cessione immobiliare, affiancati dall’associate Giuliano Decorato. Tutti gli aspetti legati al finanziamento sono stati curati dal socio Alessandro Fontana, coadiuvato dal senior associate Giacomo Colombo. I profili di diritto amministrativo sono stati seguiti dall’of counsel Michele Giovannini, dal senior associate Lorenzo Caruccio e dall’associate Annabella Di Pasquo.
Dla Piper ha curato gli aspetti legati alla due diligence relativa al fondo immobiliare Porta Nuova Gioia, con un team coordinato dal partner Antonio Lombardo e composto dal partner Francesco De Blasio e dagli Francesco Macrì e Marta Gervasio per gli aspetti immobiliari, dal partner Carmen Chierchia e da Davide Rancati per gli aspetti urbanistici, dai partner Giampiero Priori e Vincenzo La Malfa, da Flavia Pertica e da Filippo Giacumbo per gli aspetti legati al finanziamento, dal partner Andrea Di Dio, supportato da Carlotta Benigni e Federico D'Amelio, per gli aspetti fiscali, e dal partner Agostino Papa e da Edoardo Campo per gli aspetti regolamentari.
Chiomenti ha affiancato il fondo immobiliare Porta Nuova Gioia con un team guidato dal socio Luca Bonetti, con il counsel Cosimo Paszkowski e l’associate Mariavittoria Zaccaria.
Per l’operazione Ubi e Coima SGR si sono avvalse dell’assistenza dello studio notarile Todeschini, con un team composto dal notaio Edmondo Todeschini, Carlotta Arosio, Carlo Martegani, Sonia Marelli e Ida Perrone, e dello studio Zabban Notari Rampolla con un team composto dai notai Filippo Zabban e Marco Ferrari, coadiuvati da Alberto Veronese.
BonelliErede, Chiomenti e Maisto erano stati già coinvolti nel 2018 nel finanziamento della torre Gioia 22, realizzata al posto dell'edificio ex Inps.
Notizia integrata il 15 giugno 2020 alle 18,20: si integra il team di BonelliErede.