Eversheds Sutherland, con Mariangela Di Giandomenico (in foto), of counsel e responsabile del dipartimento di diritto amministrativo per l’Italia, ed Enrica Cortelli, ha assistito Molinaro nel ricorso proposto da Cedils al Tar Lazio, Latina, contro l’aggiudicazione dell’appalto indetto da Acqualatina.
Acqualatina è stata assistita da Alfredo Zaza D'Ausilio, coadiuvato dal collega di studio Giovanni Maiello, e dal responsabile degli affari legali della società Tiziana Ferrantini.
Oggetto del ricorso, i lavori di manutenzione straordinaria delle reti idriche e degli impianti nell’Ato4 - Lazio Meridionale Latina, del valore di oltre 3 milioni e mezzo di euro.
Il Tar Lazio, Latina, con sentenza n. 445 del 25.7.2018, ha accolto il ricorso incidentale di Molinaro e ha dichiarato inammissibile il ricorso principale affermando rilevanti principi in tema di anomalia dell’offerta e incongruità degli oneri aziendali della sicurezza (artt. 95, co. 10, e 97, co. 5, d.lgs. n. 50 del 2016).
Il Tar ha in particolare chiarito che l’inosservanza dell’ ”obbligo di indicare i propri costi di manodopera e di sicurezza, integra una violazione di una norma a carattere imperativo posta in essere da un operatore economico qualificato partecipante a una pubblica gara”, e pertanto deve indurre l’esclusione dell’offerta.
Nell’accogliere il ricorso incidentale di Molinaro, il Tar ha inoltre precisato che i vizi relativi all’incongruità degli oneri di sicurezza si riferiscono, non solo alla sussistenza di una causa legale di esclusione dell’offerta, ma anche a circostanze collocate, dal punto di vista logico, in un momento anteriore alla formazione del giudizio tecnico – discrezionale finale sulla congruità dell’offerta e pertanto, nella specie, non vengono in questione i temi della natura della verifica di anomalia e dei limiti del sindacato del giudice amministrativo.
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